Ecco alcuni consigli su come potare i pomodori per un raccolto migliore, all’italiana:
La potatura delle piante di pomodoro migliora la circolazione dell’aria, limitando le malattie e promuovendo una produzione più abbondante. Aiuta inoltre a mantenere le piante vigorose e ben strutturate.
Non appena le piante raggiungono un’altezza compresa tra 30 e 45 cm, inizia la potatura, preferibilmente al mattino con tempo asciutto per ridurre il rischio di infezione. Mantenere questa pratica per tutta la stagione per ottimizzare la crescita e l’allegagione.
Le piante di pomodoro cespugliose necessitano di poche potature; basta rimuovere le foglie morte o malate. Tuttavia, le piante di pomodoro rampicanti beneficiano di una potatura regolare per migliorare la resa.
Eliminate i germogli laterali (gourmand), ovvero i piccoli germogli situati tra il fusto principale e i rami, per convogliare l’energia della pianta verso la produzione dei frutti.
Rimuovere le foglie inferiori che toccano il suolo per prevenire la diffusione di malattie.
La defogliazione aiuta a migliorare l’aerazione e a garantire una migliore esposizione al sole.
Alla fine della stagione, quando la pianta raggiunge un’altezza di circa 4-5 piedi, taglia l’estremità dello stelo principale per concentrare l’energia sul frutto già formato e accelerarne la maturazione.
Utilizzare strumenti ben disinfettati e procedere gradualmente per evitare stress eccessivi.
Combina la potatura con un buon supporto e un pacciame efficace per un raccolto più generoso e piante sane. 🌱